Piedimonte Matese. Sugli scudi l’AIDO. Concluse con successo le giornate nazionali per la donazione e trapianto di organi organizzate dall’Aido. Si sono concluse domenica scorsa le manifestazioni organizzate dal gruppo comunale AIDO “Liberato Venditti” di Piedimonte Matese, nell’ambito delle Giornate Nazionali 2009 per la donazione e trapianto di organi. “Estrema soddisfazione ha espresso il presidente nonché consigliere nazionale dell’AIDO Dott. Guglielmo Venditti: “Mi sento di dire che nonostante il programma così impegnativo, come in una gara sportiva, abbiamo fatto centro in tutte le discipline. Dalla maratona del 25 Aprile, alla inaugurazione della settimana il 3 Maggio quando grazie alla sensibilità mostrata dal Presidente del Vespa Club di Piedimonte Matese Antonio Capuano e da tutti i soci del Club, che ringrazio di cuore, abbiamo fatto un giro con le Vespe d’epoca per le strade della città, spingendoci fino a San Potito Sannitico con un gemellaggio simbolico con la Pro Loco locale e portando a tutti il messaggio “donare per amare e gareggiare per ricordare”. In Piazza Roma tutte le sere ha funzionato un punto informativo AIDO dove avere notizie e chiarire i dubbi sulla donazione trapianto di organi. Grande interesse ha suscitato l’incontro con gli alunni del Liceo Linguistico “James Joice” di Piedimonte Matese tanto che al termine alcuni studenti maggiorenni hanno voluto fare la loro dichiarazione di volontà positiva alla donazione degli organi. Un’altra manifestazione che ha riscosso grosso successo di pubblico e non solo, è quella svoltasi nella piscina comunale dove 80 ragazzi di tre società sportive di nuoto hanno dato vita ad una “gara” in cui competevano tra di loro ed insieme al campione del mondo di nuoto dei trapiantati Federico Finozzi che durante la presentazione ha raccontato la sua storia che ha commosso il pubblico presente, colgo l’occasione per ringraziare la S.S. Aqua che gestisce gli impianti e che ha reso possibile questa manifestazione. Oltre che vivere lo sport si anche parlato di sport e alimentazione nel paziente trapiantato con due esperti dell’università Federico II di Napoli il Prof. S. Federico e la Prof.ssa B. Guida e con la presen za del presidente della Federazione Nazionale Sport trapiantati Elio Ceccon in convegno scientifico. Un sole caldo ed un cielo azzurro hanno coronato la conclusione di tutta la settimana svoltasi domenica in piazza Roma con la manifestazione ciclo-turistica Piedimontese a cui ha partecipato un considerevole numero di persone di tutte le età che hanno ricevuto in omaggio un cappellino ed una maglietta oltre che al termine essere premiati come vincitori con una medaglia. La vittoria più bella è stata il raggiungimento degli obiettivi che la nostra Associazione si prefigge, cioè di sensibilizzare le persone alla espressione positiva di volontà alla donazione degli organi per assicurare la terapia trapiantologica agli ammalati, ed infatti si è riscontrato un considerevole numero di adesioni raccolte. La campagna dell’AIDO nazionale l’anno scorso, riproposta anche quest’anno, dice parlane solo così questa problematica sarà meglio conosciuta e non ci si nasconderà dietro il “non so”, anche perchè statisticamente siamo più dei possibili riceventi che probabili donatori. I numeri dicono che 10000 persone Italia e 40000 in Europa aspettano un organo compatibile per tornare a vivere e riabilitarsi in società. L’appuntamento è per l’anno prossimo probabilmente con una grandissima manifestazione che realizzeremo con la Federazione Italiana Sport Trapiantati, un raduno nella nostra città delle squadre nazionali di bici, volley, nuoto e tennis dei trapiantati. L’amministrazione, conclude il Dott. Venditti, si è subito dichiarata entusiasta dell’idea e già nelle prossime settimane avvieremo la verifica delle possibilità recettive. Sono convinto che la solidarietà tra gli uomini crea un legame forte che supera tutte le difficoltà. (Pietro Rossi)